Le competenze tecniche non sono più la caratteristica chiave delle aziende di successo. La presenza di persone e di team dotati di Intelligenza Emotiva (IE) è oggi il segno distintivo  delle organizzazioni più innovative, più redditizie e più sostenibili.

Il rapido ritmo del lavoro richiede più flessibilità, più collaborazione e più creatività, a tutti livelli.

Perché puoi avere tutte le competenze tecniche del mondo ma se quando è il momento di agire sotto pressione ti blocchi o lasci che l’emotività abbia il sopravvento non te ne fai nulla di quelle competenze.

La IE si è dimostrata essere uno strumento in grado di generare reale valore economico per le aziende. Una ricerca iniziata nel 2001 da Lyle Spencer ha evidenziato che persone e team emotivamente intelligenti riescono a generare un delta positivo fino al 30% rispetto a persone e team non dotati di questa competenza.

Anderson e Porath hanno inoltre studiato le relazioni dei dipendenti di fronte a due emozioni pericolose sul posto di lavoro: rabbia e negatività.

Ecco alcuni numeri relativi al lavoro dei due esperti:

• il 53% delle persone ha perso tempo sul lavoro, impensieriti dall’incidente o dalle interazioni future o semplicemente per evitare l’istigatore
• il 37% ha ritenuto che il proprio impegno nei confronti dell’organizzazione fosse diminuito
• il 22% ha messo meno impegno nel lavoro

Tutto questo ha un impatto diretto (grave) sull’andamento dell’azienda e sui team coinvolti perché le emozioni guidano le nostre scelte e ispirano i nostri comportamenti. 

Durante questo corso:

1. ti forniamo uno strumento di autovalutazione per misurare il tuo grado di IE
2. ti spieghiamo quali esercizi fare per sviluppare l’area o le aree nelle quali sei più carente
3. ti aiutiamo a creare i 7 fondamenti del team emotivamente intelligente

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