Se dico che almeno una volta nella vita abbiamo detto a qualcuno “hai rotto il c****!” o qualcuno ha rivolto a noi questa frase, credo di essere nel giusto.
Chissà forse al posto di ca… abbiamo usato co… ma la questione rimane la stessa: quando non ne possiamo più non capiamo più nulla. O quasi. Perché il motivo per il quale spesso si arriva a esternare disappunto nei confronti di un’altra persona è legato all’incomprensione. Ci sono due o più persone che parlano, dicono cose, ma non comunicano. Si limitano a dire ciò che desiderano anziché capire ciò che gli altri stanno dicendo. Di solito, questo atteggiamento, cioè quello del mancato ascolto, è figlio di queste tre situazioni:
- Non ti interessa ciò che l’altro ha da dire
- Ti preoccupi principalmente di te stesso e di difendere le tue idee
- Sei distratto da altri pensieri
Se ne possono aggiungere altre ma si tratterebbe di sottoinsiemi legati a questi schemi comportamentali.
Vediamoli uno a uno e risolviamo la questione in modo piuttosto pratico. Così, se in futuro ti lamenterai di ciò che ottieni dalle tue relazioni perché avrai agito secondo questi soliti schemi, allora qualcuno potrebbe dirti “hai rotto il c****!”
Andiamo per ordine.
Non ti interessa ciò che l’altro ha da dire.
Inizia con il chiederti se sei una persona aperta e curiosa o se, piuttosto, sei innamorata delle tue idee, delle tue credenze e della tua voce. Conoscono molte persone che si proclamano mentalmente aperte ma che in realtà vivono una sorta di chiusura verso tutto quello che è diverso da ciò che pensano loro. Considera questo: ammettiamo che tu abbia sempre (impossibile) ragione, che tu abbia sempre (impossibile) le migliori parole da dire, che tu abbia sempre (impossibile) la maggioranza delle persone dalla tua parte, ecco, se vuoi risultare ancora più OK allora ascolta meglio gli altri. Perché? Ti forniranno un sacco di preziose informazioni per rispondere nel miglior modo possibile e ottenere di più di un “hai rotto il c****”. Ascolta con vero interesse. E se l’argomento non ti interessa o non ti interessa la persona che hai di fronte hai tre possibilità:
- Ascoltare per un tuo scopo personale, quello di avere più leve da usare per essere più persuasivo.
- Andartene (e forse la tua interazione non migliorerà).
- Ascoltare per migliorare la tua empatia (e questa è la soluzione che più mi piace).
Ti preoccupi più di te stesso e di difendere le tue idee.
Aspetta un attimo. Gli altri ti giudicano nella stessa misura in cui tu giudichi loro. Tradotto: se hai la sensazione di essere giudicato, di essere criticato e di trovarti spesso a difendere la tua posizione, è molto probabile che tu stesso giudichi, critichi e attacchi gli altri. Ricordati che anche se una persona dice una cretinata, è questa ad essere cretina, non la persona stessa. Poi se ne dice a quintalate allora il dubbio è lecito anche se a quel punto mi farei un’altra domanda: se lo trovo così cretino, perché ci parlo?
Sei distratto da altri pensieri.
Ci sta. Essere al 100% in ogni circostanza, riuscire a mantenere la concentrazione al top e parcheggiare questioni più importanti non è sempre facile, anzi. Cosa fare quindi? Facciamo un esempio. Ho litigato con mia moglie prima di uscire di casa. Una volta fuori, trovo un collega e inizia a parlarmi di questioni personali. Mentre parla continuo a pensare alla litigata avuta poco prima e quindi non ascolto davvero. Ora, analizziamo la questione con tre semplici domande:
- Posso risolvere immediatamente la questione che mi preoccupa? (es. No).
- Se non lo posso fare, che impatto avrà rimandare la questione al termine della conversazione che sto intrattenendo adesso? (es. Nessuno).
- E se in ciò che l’altra persona mi sta dicendo trovassi uno spunto per riflettere in modo migliore su ciò che mi è successo? (Es. se non ascolto davvero mi perdo un’occasione: meglio ascoltare.)
Quando sei distratto da altri pensieri poniti queste domande. Questo vuole essere uno stimolo, un modo per spronarti a fare le cose in modo diverso, ad ascoltare anziché pensare “hai rotto il c****, ora parlo io, ho altro per la testa, lasciami in pace che ho di meglio da fare, etc…”
Ascoltare è alla base di ogni interazione umana.
Ascoltare è alla base di ogni comunicazione ben riuscita.
Ascoltare è alla base di ogni apprendimento.
Ciò che ti consiglio di fare è leggere questo libro “Come trattare gli altri e farseli amici” di Dale Carnegie, di aver a tua disposizione i contenuti riservati di questo blog (iscriviti all’area segreta) e poi di scrivermi in caso ti servisse un consiglio più specifico.
Ad ogni modo, H2H, dai il tuo meglio.