5 Minuti? Com’è possibile?!
Aspetta, ho capito qual è il problema: forse sei sopraffatto dai pensieri negativi. Tranquillo, non sei solo.
Te lo chiedo nuovamente: vuoi sapere come migliorare una relazione in 5 minuti?
Secondo C. Wilding esistono diversi tipi di meccanismi negativi. Personalmente vorrei citarne due: le “generalizzazioni” dello specifico e la “lettura del pensiero”.
Le prime sono considerazioni del tipo “tutti mi trattano male”, “nessuno mi vuole bene”, “va sempre così”, etc…
Hai già sentito frasi di questo tipo, giusto? Mi domando se… “Davvero tutti?” “Davvero sempre?” Caspita!!! O sei sfortunato fino al midollo o non me la racconti giusta. Mi sa che hai fatto di tutta l’erba un fascio o che lo stato emotivo in cui trovi adesso non è dei migliori.
Per quanto riguarda la seconda, è spesso indice di scarsa autostima. Chi ha questo tipo di pensieri tende a saltare a conclusioni affrettate senza alcun dato reale, si convince di aver un certo sesto senso o, ancora, di essere in grado di “leggere” gli altri. Guarda caso questa capacità funziona solo per gli aspetti negativi! Non ti pare almeno un po’ strano?
Sono pensieri che devono essere eliminati, e per farlo bisogna prenderne coscienza.
Un metodo efficace per liberarsene è annotare su di un foglio quando questi pensieri si presentano: sarà più facile comprenderli e correggerli.
È senza dubbio un buon inizio per sviluppare l’intelligenza emotiva e vedere le cose da una nuova prospettiva.
E visto che questo tipo di situazioni si svolgono solitamente nelle relazioni quotidiane, parliamo di rapporti e relazioni.
Che parole stupende! Qualche sera fa ho tenuto una conferenza a riguardo. È stato ancora una volta emozionante cogliere nello sguardo dei partecipanti quella luce, quella dell’illuminazione.
Per riuscire a comunicare in modo adeguato con il proprio partner (e non solo) è infatti necessario stabilire un vero contatto. Bisogna cioè “attivare” la capacità di penetrare nel suo mondo, facendogli sentire che lo capisci e che avete un forte legame comune. In sostanza bisogna essere in grado di passare dalla tua mappa del mondo alla sua mappa, senza esitazione (leggi qui per approfondire).
Come? È difficile? Certo, lo è. Ma è possibile. E qual è la chiave per riuscirci? L’elasticità. E questa è l’essenza di una comunicazione riuscita. Ed è anche la prima risposta alla domanda “come migliorare una relazione in 5 minuti?” ELASTICITÀ.
Se questa è la prima immagino che ti starai chiedendo: allora ne esiste una seconda, Luca?
Ottima intuizione. Eccola! La seconda è mettersi nei panni dell’altro. Ma… quante volte riesci a farlo?
Pensa alle relazioni che intrattieni con le persone più importanti della tua vita. Si basano sull’empatia o ti aspetti che siano gli altri a capire come ti senti? A vedere con i tuoi occhi e ad ascoltare con le tue orecchie? Di solito c’è qualche “rapporto” da aggiustare, migliorare o consolidare con i propri cari. Poi se la risposta è no, ben per te: significa che hai costruito solidi legami. Se invece la risposa è SI allora segui il consiglio che ti sto per dare (terzo strumento per migliorare una relazione in 5 minuti).
“Se farai le stesse cose, otterrai gli stessi risultati.”
È un principio che spesso viene applicato al business ma ti posso assicurare che è molto utile per risolvere anche situazioni sentimentali “difficili”.
Prova cose nuove, sperimenta le emozioni, goditi la vita.
Adesso, 5 minuti per te li trovi?
E ricorda: dai il tuo meglio.