Resilienza: 10 ingredienti

Se leggi qualche post e non ti limiti alle figure (se hai questa preferenza posso consigliarti qualche bellissimo fumetto con pochissimo testo) allora ti sarà capitato di imbatterti nella parola resilienza.

Ma che …azz… significa resilienza? Vale un po’ come per empatia: termine troppo abusato da anni.

Infatti, quante volte senti dire “serve empatia”, “non c’è empatia” o ancora “bisogna essere resilienti”?

Ogni giorno la vita potrebbe presentarci una serie di circostanze difficili da affrontare e noi potremmo faticare a reagire a questi “urti”.

Ma è proprio questa capacità di restare solidi di fronte alle avversità, di rimanere in piedi o comunque di sapersi rialzare e andare avanti che ci tiene al sicuro dalle durezze della vita.

Questa attitudine si chiama resilienza, un termine che deriva dalla metallurgia, ed è una combinazione di personalità e gestione delle emozioni che si uniscono nel più ampio concetto di intelligenza emotiva (leggi articolo “intelligenza emotiva”).

Così recita l’enciclopedia Treccani:

resilienza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.

 

Perché questo valore è così importante?

Ci sono situazioni che sono impossibili da sistemare, e per quanto tu ti possa sforzare, non puoi cambiare gli eventi che si sono verificati e l’impatto negativo che essi hanno prodotto sulla tua vita. Con questi presupposti, la resilienza viene, però, in tuo aiuto, offrendoti la possibilità di affrontare l’oggi e il domani in modo più positivo.

Purtroppo devi sapere che certe cose capitano ed essere resilienti non cancellerà come per magia i problemi. Ammetterlo però ti darà la forza di intendere la vita in un modo nuovo e di prevenire, o almeno ridurre, i danni delle avversità. Grazie a ciò, per esempio, alcune persone riescono perfino ad uscire rafforzate dopo aver subito una grave incidente o nel combattere contro una malattia.

Inoltre ci sono ricerche che evidenziano come la resilienza, e più ampiamente l’intelligenza emotiva, può proteggerti dallo stress, aiutarti a risolvere problemi di ansia e altri disturbi emotivi, e può rendere più forte e resistente il tuo fisico contro il diabete e le patologie cardiache.

 

Quali sono le caratteristiche di una persona dotata di resilienza?

Per rispondere a questa domanda voglio usare le qualità che sono state identificate da Nancy Davis, ricercatrice e psicologa americana.

Buona salute, buon temperamento, conoscere il significato della propria vita, avere fede, possibilità di aiutare gli altri, volontà di impegnarsi nel sociale, essere dotati di pazienza, creatività, humor e autostima, avere delle relazioni stabili, essere empatici e avere fiducia, possedere un buon livello di comunicazione, avere una mente aperta e capacità di programmare, saper valutare le conseguenze delle proprie azioni e possedere un’elevata intelligenza emotiva sono i tratti comuni degli individui resilienti.

 

Negli ultimi anni mi sono dedicato molto all’intelligenza emotiva, incappando in alcune cadute ma ottenendo anche grandissimi risultati, per me e per le persone con le quali ho avuto il privilegio di lavorare. Per questo, ancora una volta, voglio portare tutto a una dimensione più pratica e quindi ora, in 10 punti, ti suggerisco quali azioni compiere per sviluppare questa importantissima abilità.

Ecco la top ten delle azioni per diventare resilienti:

  1. Mantieni buoni rapporti con famigliari, amici, gruppo dei pari
  2. Evita di vedere una crisi come un momento che non puoi affrontare
  3. Accetta le situazioni che non puoi cambiare
  4. Poniti obiettivi realistici e muoviti in quella direzione
  5. Prendi decisioni e non rimanere immobile
  6. Cerca opportunità di scoperta e crescita personale dopo una perdita/crisi
  7. Accresci la sicurezza in te stesso
  8. Mantieni una prospettiva di lungo termine
  9. Conserva la speranza
  10. Cura il corpo e la mente

 

Mi rendo contro che ognuno di questi punti andrebbe approfondito e posso dirti che nei miei articoli precedenti puoi trovare già validissime indicazioni sulla maggior parte di essi. Ad ogni modo, ti suggerisco almeno di provare a trovare da solo il tuo modo di soddisfare questa lista perché la ricompensa sarà grandiosa.

Buon lavoro.