Te lo dico subito: sarà un articolo stile minigonna, quindi abbastanza corto da risultare interessante, lungo il giusto per coprire.
Nel corso degli anni molte cose sono cambiate, comprese le nostre abitudini alimentari. Se hai dei dubbi in proposito chiedi ai tuoi genitori o a i tuoi nonni cosa mangiavano, come acquistavano i prodotti e perché facevano alcune scelte invece di altre.
Il cambiamento (in moltissimi campi) è avvenuto in modo così rapido da creare quella che viene definita “discordanza evolutiva”: l’ambiente muta a una velocità superiore rispetto a quella dell’adattamento genetico. Tradotto in parole più semplici: le risposte del nostro organismo e della nostra psiche sono ancora quelle dell’uomo preistorico.
Questo per dirti che, in buona sostanza, la parte rettile del tuo cervello, quella mossa dall’istinto di sopravvivenza, non ha ancora capito che sono stati inventati i frigoriferi e le dispense. E quindi che fai?
Quello che fai tu potrebbe essere affar tuo e solo tuo, ma quello che è avvenuto al supermercato negli ultimi anni è molto curioso e va condiviso.
Hai notato le promo 3×2, spesso di colore giallo/rosso? Sì? Secondo te, perché?
Hai notato il carrello della spesa? Sì? Allora ti sarai accorto che è diventato sempre più grande. Secondo te, perché?
Hai notato che le confezioni di alcuni prodotti sono diventate “maxi”? Sì? Secondo te, perché?
Hai notato il banco “frutta e verdura”? Sì? Il più delle volte è lì, vicino all’ingresso.
(so già che nella tua mente ormai ti stai ripetendo, “secondo te, perché?)
Hai notato dove si trova il sale grosso, quello che usi per la pasta? Sì? Dov’è?
Potrei andare avanti ancora con questa lista perché queste sono solo alcune delle trappole per spiegarti come il supermercato ti frega.
Le promo 3×2? Compri di più anche se non ti serve. Magari stai pensando che con te non funziona, ma il genere umano si comporta esattamente in questo modo.
E il giallo-rosso? Semplice, il tuo cervello reagisce più velocemente agli stimoli provocati da questi due colori e acquista d’impulso. Immagina una promo con un bel verde “salute” o blu “relax”… ti farebbero scattare allo stesso modo?
Beh, i carrelli più grandi sono davvero una gran bella trovata. Se siedi a tavola con un piatto grande come un vassoio la tua solita porzione di cibo ti sembrerà più piccola o più grande? Già, e con quel carrello bello spazioso cadi in errore (bias) e compri di più semplicemente perché ti sembra “vuoto”.
In più, con un carrello grande come un garage, ci stanno anche le confezioni più grandi… in offerta!
Geniale anche il posizionamento del reparto frutta-verdura: entri, compri qualcosa di salutare e ti pulisci la coscienza… per poter comprare qualche “schifezza” in più. Hai presente la vocina che ti ronza nella testa “dai, hai già messo nel carrello un bel po’ di frutta e verdura, alimenti salutari… ti meriti il dolcetto!”
Il sale grosso, bene di prima necessità, sembra giocare a nascondino. Ovvio, così hai tutto il tempo di girare per le corsie e riempire quell’enorme carrello di cose che ti servono (seeee!!!).
Ci sono altri esempi di come il supermercato ti frega, partendo dalla musica che accompagna i tuoi acquisti, ai prodotti posizionati all’ingresso e all’uscita del locale, messi lì per stimolare la tua fame e la tua sete, o ancora i prodotti posizionati ad altezza bambino… guardati in giro la prossima volta che andrai a fare la spesa e attieniti alla lista!
Ah, e cerca di andarci con la pancia piena… perché il tuo cervello rettile si dimenticherà che può aspettare di tornare a casa per trovare qualcosa da mangiare.