Ne trovi per tutti i gusti, da chi ti propone la “ricetta magica” per comunicare in modo efficace a “costo” zero, a chi ti dice che basta mescolare un paio di ingredienti perché lui/lei fa così, a chi ti vende un minestrone di idee – a caso –.
Poi, per carità, a cercare bene e a selezionare quanto il web e i vari social ti propongono, trovi anche dei professionisti molto validi, un paio direi eccellenti, ma devi fare attenzione (e saper cercare).
Perché quando si tratta di investire il tuo tempo e i tuoi soldi la scelta è meglio che sia la tua. Mi spiego meglio: questo è quello che ti nascondono sui corsi di comunicazione promossi “a c…o”.
Spesso si è spinti in una direzione che non si vuole davvero prendere, e tutto grazie a strategie di marketing ben studiate. Magari leggi le recensioni e dici a te stesso “Beh, se ne parlano bene, vuoi che non funzioni anche con me?”. Oppure vieni talmente bersagliato da mail/sms/banner dopo aver cliccato per pura curiosità su un post pubblicitario che finisci con il cedere per sfinimento.
Così capita di andare a un corso sulla comunicazione e di non trovare ciò che serve realmente a te. O c’è troppo, o troppo poco. Oppure gli argomenti sono troppo “avanzati” e tu “hai bisogno della base”, o, ancora, il tuo livello è già molto alto e quindi a te serve “un master”.
Immagino che a questo punto qualche idea su ciò che ti nascondono sui corsi di comunicazione promossi “a c…o” tu te la sia fatta.
Ciò che è importante che tu sappia è che puoi scegliere. Una certa influenza (o per usare un termine molto in voga, una certa “contaminazione”) la subirai, è inevitabile, alla faccia di chi parla di libero arbitrio – e qui Lucifer, vedi serie TV su Netflix, insegna –, ma una cosa è farsi influenzare dalle competenze, dalla credibilità, dalla professionalità, e un’altra e farsi abbindolare come pesci inermi che abboccano all’amo.
Se per qualche motivo tu stessi pensando che un corso di comunicazione potrebbe far bene anche a te – personalmente credo che se una persona non ha mai partecipato ad alcun corso, almeno uno lo dovrebbe fare, per propria utilità – allora poniti queste 3 semplici domande:
- Perché lo voglio fare?
- Qual è il problema che voglio risolvere?
- Nello specifico, a me, cosa serve imparare?
Questo ti darà un’idea più precisa del tuo grado di consapevolezza e del punto in cui ti trovi, e ti aiuterà a capire quindi se ti serve un corso base, un corso avanzato, o se magari in realtà per te è meglio un corso sul public speaking, sulla vendita o sulla gestione dello stato emotivo.
Invece spesso ti presenti a un corso sulla comunicazione per poi scoprire che ti serve dell’altro, e lo scopri proprio perché durante quel corso al quale stai partecipando, ti viene venduto ciò che davvero ti serve, ciò che davvero desideri o ciò che ti stanno facendo pensare di aver bisogno.
Tieni gli occhi spalancati, apri bene le orecchie, entra in contatto con ciò che provi.
Se sei in difficoltà affidati a un professionista che ti possa consigliare prima di venderti qualcosa.
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Dai il tuo meglio.