Cosa fai?

Il più delle volte le persone vengono identificate con il loro comportamento. Si può tranquillamente sostenere che sono le azioni, cioè quel che fai, a parlare più delle parole. Ma c’è un MA: non confondere un singolo comportamento con il valore di una persona. Far confusione tra ciò che sei e ciò che fai potrebbe portarti ad avere addosso qualche etichetta scomoda, un peso difficile da cui liberarsi.

Il comportamento quindi risponde a una domanda molto semplice: cosa fai? E ciò riguarda le azioni e le reazioni che puoi osservare tra le persone con le quali interagisci in un dato ambiente.

Rispetto a quest’ultimo, il comportamento agisce a un livello più profondo ed è il mezzo che utilizzi per compiere le attività quotidiane o per raggiungere i tuoi obiettivi. In sostanza, stiamo parlando di ciò che concretamente facciamo.

Mi rendo conto che “Cosa fai?” è un titolo un po’ vago, quindi ora ti pongo una domanda: hai a disposizione le conoscenze e le competenze per agire in un determinato modo?

Spesso le nostre azioni non producono il risultato desiderato perché svolgiamo la nostra attività in modo poco produttivo o non sappiamo come svolgerla.

Ed ecco che ti voglio introdurre un altro concetto (stiamo alzando il livello, ottimo!): le capacità.

E’ meglio subito sapere che le capacità hanno una stretta relazione con la tua mappa mentale e dirigono il modo in cui le azioni vengono processate per portare a termine un’attività. In poche parole, esse riguardano “il sapere come si fa a…”

Ci sono molti modi per riuscire a fare qualcosa di buono. Per alcuni si tratta di un talento innato, che possiedono dalla nascita. Per altri invece c’è da lavorare di più, e chiedersi: non lo fa perché non lo sa fare o semplicemente perché ha deciso di non farlo?

Domanda in apparenza molto semplice e che tuttavia fa una notevole differenza, nello sport, nel lavoro, nelle relazioni. Hai qualche dubbio? Rifletti: quante volte accusiamo i nostri collaboratori o i bambini perché hanno tenuto un comportamento inappropriato. Lo fanno perché hanno deciso di non impegnarsi o piuttosto non riescono perché non sanno come fare?

E’ evidente che questo livello di esperienza ti riporta proprio all’insegnamento, perché il semplice fatto di attivare alcuni comportamenti non dà la garanzia di ottenere il risultato desiderato o un certo grado di apprendimento.

Quindi, dedicarsi a sviluppare le capacità necessarie implica il fatto di rendere più ampia la propria mappa, definire delle strategie precise e praticare.

Per favorire l’apprendimento un buon insegnante dovrebbe porre molta attenzione ai canali rappresentazionali, cioè ai sistemi sensoriali che ogni individuo utilizza per ricevere, elaborare e trasmettere le informazioni necessarie ad attivare un dato comportamento. MA… lo sa fare?

Ad esempio ci sono persone che hanno una propensione all’uso del canale visivo (vista), altri che prediligono il sistema auditivo (udito), altri ancora hanno invece una preferenza del sistema cinestesico (tatto, gusto, olfatto). Purtroppo molti incorrono nell’errore di pensare che tutti abbiano lo stesso sistema rappresentazionale e per ciò comunicano in modo poco efficace. A riguardo la PNL mette a disposizione alcuni utili strumenti dandoci la possibilità di agire nel modo migliore, instaurare un “rapport” con l’interlocutore che ci permette di fornire le informazioni utilizzando il linguaggio più adatto ed esprimersi meglio. Che tradotto significa: ciò che dico arriva a destinazione!

Immagina di doverti relazionare con il tuo compagno/a o con tuo figlio: come cambierebbe il tuo livello di soddisfazione se sapessi comunicare con lui/lei efficacemente? Finirebbe quella sensazione che ti fa dire “parliamo una lingua diversa”, o “sembra che non mi ascolti”, vero?

Come vedi si tratta di sviluppare una nuova capacità e di attivare il comportamento corrispondente (ascolto attivo e uso di un linguaggio consapevole) correlato a un dato ambiente.

Facendo attenzione a questi tre aspetti, cioè a come un luogo (o una persona) influenza il tuo comportamento riflettendosi sulle tue capacità di agire in un certo modo e in un determinato contesto, ti darà la possibilità di lavorare sulle tue competenze, mettere in atto le migliori azioni in funzione delle persone con cui devi interagire e sentirti in uno stato emotivo potenziante.

Si tratta di renderti più ricco. Si tratta di dedicarti del tempo. Si tratta di dare il tuo meglio. E ora, cosa fai?